Monitoraggio
continuo
della glicemia

Sempre con te, in ogni momento

Iscriviti
alla newsletter

È possibile oggi gestire in maniera diversa e in modo più consapevole il diabete? Sì, grazie alla tecnologia. Per questo ti diamo il nostro supporto con informazioni e approfondimenti sul monitoraggio continuo del glucosio.

REGISTRATI PER ESSERE
SEMPRE AGGIORNATO
Che cos’è il monitoraggio continuo del glucosio

Che cos’è il monitoraggio
continuo della glicemia

Il monitoraggio della glicemia è una componente importante nella gestione del diabete, sia per ottenere un buon controllo metabolico sia per ridurre il rischio di episodi gravi di ipoglicemia. Oggi, grazie ai passi in avanti fatti dalla tecnologia e alla disponibilità di nuovi sistemi e strumenti, è possibile misurare in modo continuo la concentrazione di glucosio nel sangue, ottenendo una gran quantità di dati da visualizzare in tempo reale. Questo permette di prendere decisioni più consapevoli e acquisire un maggior senso di fiducia.

Focus on

Focus on

Conosci il parametro TIR?

Grazie ai dati provenienti dal monitoraggio continuo possiamo conoscere il tempo trascorso nell’intervallo (TIR).

Il Time in Range (TIR) è la % di tempo che trascorriamo all’interno dell’intervallo glicemico ottimale che è compreso tra 70 e 180 mg/dl.

Oggi AMD-SID-SIEDP raccomandano di rimanere nell’intervallo glicemico indicato per un tempo pari o superiore al 70%.

LASCIACI LA TUA EMAIL
PER RICEVERE GLI AGGIORNAMENTI
I sistemi per il monitoraggio continuo e real-time della glicemia

I sistemi per il monitoraggio
continuo e real-time della glicemia

I dispositivi e i sistemi per il monitoraggio continuo del glucosio (CGM) permettono di conoscere la concentrazione e le variazioni della glicemia nell’arco della giornata. Questi dati consentono di avere una costante consapevolezza sui propri livelli glicemici e di capire come questi siano influenzati, momento dopo momento, da dieta, esercizio fisico, farmaci e stile di vita.

SE VUOI SAPERNE DI PIÙ
REGISTRATI SUL NOSTRO SITO
Theras Group

Rethinking disease, together

Iscriviti alla newsletter